USA: in cinque anni i prestiti agli studenti sono cresciuti dell’84%

Sono 40 milioni gli americani interessati. C’è chi ne ha più di uno, e gli “student loan” sono diventati la seconda voce di indebitamento dopo i mutui

Milano 9 ottobre 2014 – Sono sempre più gli studenti delle università americane che ricorrono a prestiti ad hoc – gli “student loan” - per proseguire nel loro percorso formativo. Lo ha rilevato Experian, leader mondiale dell’informazione a banche e finanziarie.

Secondo Experian, dal gennaio 2008 al giugno 2014 l’ammontare dei prestiti contratti dagli studenti è aumentato dell’84%, mentre quello delle più comuni forme di finanziamento alle famiglie è calato: -56% per i prestiti ipotecari, -8% per i mutui, - 23% gli scoperti di conto corrente, e così via.

Sempre secondo Experian, oltre 40 milioni americani hanno o stanno rimborsando un prestito per studenti contratto da poco o negli anni precedenti, per un debito complessivo per quasi 1200 miliardi dollari, il più alto valore mai raggiunto e per un esposizione media a persona superiore ai 29 mila dollari.  E sul totale dei rapporti in essere in valore, il 61% riguarda rapporti con rimborso già in atto e il 39% con rimborso previsto in futuro, e questo per effetto di formule che prevedono il rimborso all’ingresso del mondo del lavoro o in tempi ritenuti equivalenti.

Rilevante è anche il numero di persone con età compresa tra i 18 e i 34 anni con uno “student loan” in essere: 13 milioni.

Le criticità non mancano, almeno se si va a vedere la difficoltà di ripagare le rate una volta che maturano, soprattutto negli stati del profondo Sud, ove quasi il 13% dei contratti è toccato da ritardi di pagamento delle rate superiori ai 90 giorni, contro percentuali di meno della metà negli stati del più ricco New England.

Gli analisti di Experian fanno notare che ciò è anche l’effetto di affidamenti presi con criteri ben diversi da altre forme di credito, poiché con i giovani non possono essere messe in atto tutte le verifiche d’affidabilità (e infatti, è ancora in uso il vecchio termine prestito d’onore). Resta il fatto che queste forme di prestito, pur essendo irrinunciabili nel contesto americano, meriterebbero di essere conosciute più a fondo dagli interessati. La stessa Experian sostiene da tempo negli Usa iniziative al riguardo.

Riferimenti per la  stampa

Maurizio Mamoli - Allea - tel. 02.2049.838 – maurizio.mamoli@allea.net
Federica Tasselli  – Experian –  federica.tasselli@experian.com

Experian (Experian Plc) è leader mondiale nei servizi informativi per la prevenzione dei rischi di credito e di frode, il marketing e la protezione dei dati di aziende e consumatori. E’ quotata alla Borsa di Londra (EXPN), ove concorre all’indice FTSE-100, espresso dai 100 titoli azionari più importanti.  Le principali direzioni operative sono a Costa Mesa (California, USA), Nottingham (GB) e San Paolo (Brasile). Conta circa 16.000 addetti in 39 paesi, con un fatturato annuo che supera i 4,8 miliardi di dollari. In Italia, opera dal 1995; ha sedi a Roma e Milano. 

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