Milano 18 febbraio 2014 - Per sensibilizzare la popolazione ai rischi di un accesso disinvolto al credito, BBC ha lanciato in Gran Bretagna una robusta campagna informativa avvalendosi del supporto di Experian.
Experian ha creato per BBC una mappatura del territorio britannico che evidenzia in quali città e quartieri si concentrano le famiglie che più stentano a far fronte ai debiti. Mappe e classifiche hanno permesso a BBC di evidenziare difficoltà nelle grandi periferie metropolitane e in quelle in cui si concentrano gli anziani, dando ancora maggiore concretezza e impatto alla sua campagna.
Le mappe sono state create combinando dati di fonte pubblica, sociodemografici; e di fonte Experian, sugli stili di vita e soprattutto sui comportamenti creditizi. Per questi ultimi si è fatto riferimento alle statistiche generate dal SIC Experian, la banca dati in cui confluiscono le informazioni di banche e finanziarie sulla regolarità dei rimborsi delle più diverse forme di finanziamento (prestiti personali e finalizzati, mutui, carte di credito, ecc.).
In parallelo e sempre in Gran Bretagna, Experian ha confermato l’impegno a condurre analisi simili per le più autorevoli iniziative di alfabetizzazione al credito. Come quelle di Money Advice Service e di National Debtline, che utilizzano le analisi di Experian per concentrare l’azione nei territori più esposti al sovraindebitamento; e quelle in ambito scolastico, ove Experian ha anche lanciato l’iniziativa on-line Values, Money & Me, relizzata con il supporto di un nutrito gruppo di insegnanti e fondata sul gioco.
Riferimenti per la stampa
Experian (Experian Plc) è leader mondiale nei servizi informativi per la prevenzione dei rischi di credito e di frode, il marketing e la protezione dei dati di aziende e consumatori. E’ quotata alla Borsa di Londra (EXPN), ove concorre all’indice FTSE-100, espresso dai 100 titoli azionari più importanti. Ha sede a Dublino (Irlanda) e le principali direzioni operative sono a Costa Mesa (California, USA) , Nottingham (GB) e San Paolo (Brasile). Conta circa 17.000 addetti in 40 paesi, con un fatturato annuo che supera i 4,7 miliardi di dollari. In Italia, opera dal 1995; ha sedi a Roma e Milano.