Ipoteche legali sugli immobili: dopo il crollo rispuntano

Nel secondo semestre 2012 sono ripartite (+413,4%), quadruplicando. Il  rimbalzo  ha colpito soprattutto Toscana, Umbria, Friuli V.G., Molise, Trentino AA, e anche il Veneto.

Milano, 15 febbraio 2013 - Le ipoteche legali sugli immobili– non quelle connesse ai mutui, ma quelle utilizzate soprattutto dalla Pubblica Amministrazione  per il  recupero dei crediti per tributi e sanzioni - hanno conosciuto un’ impennata nel secondo semestre del 2012. Sono più che quadruplicate rispetto allo stesso semestre dell’anno prima (+413,4%). Lo ha rilevato Experian, gruppo internazionale di riferimento nel mondo per l’informazione creditizia.

Quanto rilevato cancella l’ottimismo indotto dai confronti anno su anno, che ancora danno conto di un trend in forte riduzione: 213mila casi nel 2009 (anno di picco), 154,6 mila nel 2010 (-27,5% sull’anno prima), 37,3 mila nel 2011 (- 75,9%) e 15,3 mila nel 2012 (-59%). Il dato annuale 2012 infatti nasconde una netta inversione di tendenza, perché nel primo semestre i casi risultavano in calo addirittura dell’86,4% rispetto allo stesso semestre dell’anno prima, ma nel secondo,  sono aumentati addirittura del 413%, e cioè di quattro volte. E in più i mesi di  novembre e dicembre 2012, che appaiono “quasi” di rientro, sono  calcolati per difetto, perché non comprendono ancora dati riscontrabili solo successivamente.

Tab.1 Andamento delle ipoteche legali- anni 2009- 2012 (fonte Experian).

MESE

Anno2009

Anno2010

Anno2011

Anno2012

2010/2009

2011/2010

2012/2011

Gen

16.103

11.014

4.735

418

-31,6%

-57,0%

-91,2%

Feb

18.800

24.145

7.725

578

28,4%

-68,0%

-92,5%

Mar

22.690

19.638

7.259

878

-13,5%

-63,0%

-87,9%

Apr

18.138

13.703

6.301

885

-24,5%

-54,0%

-86,0%

Mag

17.773

13.113

7.260

1.105

-26,2%

-44,6%

-84,8%

Giu

20.180

13.307

1.978

916

-34,1%

-85,1%

-53,7%

Lug

14.747

12.031

1.133

1.275

-18,4%

-90,6%

+12,5%

Ago

9.863

8.011

192

1.536

-18,8%

-97,6%

+700,0%

Set

16.228

10.878

77

1.830

-33,0%

-99,3%

+2276,6%

Ott

23.696

10.296

95

2.843

-56,5%

-99,1%

+2892,6%

Nov

20.381

10.732

190

2.358

-47,3%

-98,2%

+1141,1%

Dic

14.495

7.731

362

677

-46,7%

-95,3%

+87,0%

Totale anno

213.094

154.599

37.307

15.299

-27,5%

-75,9%

-59,0%

Tot. gen-giu

113.684

94.920

35.258

4.780

-16,5%

-62,9%

-86,4%

Tot- giu-dic

99.410

59.679

2.049

10.519

-40,0%

-96,6%

+413,4%

Regioni: nei primi mesi  del 2012 il numero di atti crolla in Veneto, Sardegna, Emilia Romagna

Significativo per  Experian è anche l’andamento nelle diverse regioni, anche se il confronto, per ragioni tecniche è stato limitato ai  primi 10 mesi dell’anno. E nei  primi 10 mesi del 2012, le ipoteche legali sono calate ovunque per numero, con cali più pronunciati  in Veneto (-86,8%), Sardegna (-84,8%), Emilia Romagna (-81%),  Calabria (-78,6%), Friuli V. Giulia (-78,5%) e Puglia (-78,2%); e meno in Umbria (-11%), Molise (-14,1%), Basilicata (-24,7%), Toscana (-27%). Gli importi complessivi sono diminuiti pressoché ovunque, ma non quelli medi per atto che sono aumentati in 17 regioni su 20, con punte importanti in Trentino Alto Adige (+169,8%), Veneto (+220%), Calabria (+114%), Sicilia (+118,3%, Emilia Romagna (+91,1%).

Ma l’andamento favorevole riguarda solo i primi mesi dell’anno.

… ma da maggio si impenna, trainato da Toscana, Umbria, Friuli VG., Molise e Trentino AA.

Guardando ai sei mesi che vanno da maggio a ottobre 2012, si ha infatti riscontro in tutte le regioni della recrudescenza del “fenomeno ipoteche legali” rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La ripartenza appare vistosa in Toscana (+263,1% per il numero di atti; +726,8% per gli importi totali e +127,7% negli importi medi per atto); Friuli V.Giulia (+340,7% per il numero di atti; +517,7 per gli importi totali e +40,2% negli importi medi); Umbria (+164,1% per gli atti; +456% per gli importi totali e +110,5% negli importi medi); Molise (+338,1% per gli atti; +421,94% per gli importi totali e +19,1,% negli importi medi per atto); Trentino A.Adige (+128% per gli atti; +337,4% per gli importi totali e +91,8%% negli importi medi per atto). A questa dinamica, sembrano fare eccezione solo Sardegna e Valle d’Aosta, mentre il Veneto registra un netto calo del numero degli atti (-65,6%), ma a fronte di un incremento degli importi complessivi del 57,1% e degli importi media unitari del 337,2%, il più elevato fra quelli rilevati.

Tab.2 Andamento delle ipoteche legali – anno  2012 maggio-ottobre (fonte Experian).

2012 (MAG-OTT)

VARIAZIONI MAG-OTT 2012/2011

REGIONE

NUM. ATTI 

TOTALE IMPORTI

MEDIA IMPORTI  ATTO

NUM.  ATTI 

TOTALE IMPORTI

MEDIA IMPORTO  ATTO

ABRUZZO

278

€ 65.007.090

€ 233.838

-18,7%

34,6%

65,6%

LAZIO

574

€ 597.095.186

€ 1.040.235

31,1%

173,3%

108,5%

MARCHE

295

€ 139.039.790

€ 471.321

95,4%

24,2%

-36,4%

TOSCANA

610

€ 253.911.540

€ 416.248

263,1%

726,8%

127,7%

UMBRIA

243

€ 84.616.439

€ 348.216

164,1%

456,0%

110,5%

EMILIA ROM.

418

€ 173.620.118

€ 415.359

-30,2%

30,7%

87,2%

FRIULI VG

260

€ 100.215.230

€ 385.443

340,7%

517,7%

40,2%

LIGURIA

281

€ 79.375.171

€ 282.474

16,6%

-18,4%

-30,0%

LOMBARDIA

1.503

€ 670.179.928

€ 445.895

73,8%

23,6%

-28,9%

PIEMONTE

398

€ 240.542.786

€ 604.379

-6,4%

-18,1%

-12,5%

TRENTINO AA

114

€ 61.258.739

€ 537.357

128,0%

337,4%

91,8%

V.  D'AOSTA

12

€ 1.637.966

€ 136.497

-36,8%

-92,4%

-88,0%

VENETO

157

€ 130.612.572

€ 831.927

-65,6%

57,1%

356,2%

BASILICATA

131

€ 33.793.792

€ 257.968

118,3%

180,2%

28,3%

CALABRIA

746

€ 232.267.272

€ 311.350

65,0%

13,7%

-31,1%

CAMPANIA

890

€ 725.180.467

€ 814.810

-15,3%

270,2%

337,2%

MOLISE

92

€ 28.584.559

€ 310.702

338,1%

421,9%

19,1%

PUGLIA

1.303

€ 465.692.801

€ 357.400

-24,8%

-38,2%

-17,8%

SARDEGNA

366

€ 98.124.731

€ 268.100

-68,5%

-72,6%

-12,9%

SICILIA

1.162

€ 589.765.177

€ 507.543

-50,4%

-25,5%

50,2%

ITALIA

9.833

€ 4.770.521.360

€ 485.154

 

-8,3%

20,9%

31,9%

 

“Il calo  del numero di ipoteche tra il 2009 e il primo semestre del 2012 è venuto  non tanto di una riduzione delle criticità, ma da  norme più favorevoli al debitore. – ha commentato Federico di Miele, Manager Business Information di Experian -  Già nel 2010 non si potevano più iscrivere ipoteche legali sugli immobili per crediti inferiori  a 8000 euro, saliti poi a  20mila agli inizi del 2012. Oggi i dati sembrano indicare che gli effetti favorevoli e straordinari di quegli assestamenti sono esauriti”

Le riscossioni forzose scattano quando il debitore non è in grado di pagare  ha affermato Giglio del Borgo, Country Manager di Experian Italia -  I dati rilevati per le ipoteche legali hanno una loro logica, ma anch’essi dicono che le famiglie stanno subendo la crisi. E ciò trova riscontro anche nel rallentamento delle dinamiche del credito,  dai prestiti personali, ai mutui al credito finalizzato. Un fenomeno già evidenziato da Banca d’Italia, e del quale troviamo quotidiano riscontro nel nostro Sistema di Informazioni Creditizie”

Riferimenti per la  stampa
Maurizio Mamoli - Allea - tel. 02.2049.838 – maurizio.mamoli@allea.net
Laura Ippolito  – Experian – laura.ippolito@experian.com

 

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